Il Bricco Guardia dei Mori e la grotta di Punta delle Oche
È l’itinerario che permette di esplorare una parte interna dell’isola della costa nord, una zona quasi incontaminata, dove si possono ammirare il Pulpito, il Bricco Guardia dei Mori e la grotta di Punta delle Oche. Partendo in auto, davanti al monumento di Carlo Emanuele III, ci si dirige a destra, percorrendo tutto il lungomare. Arrivati all’incrocio con la strada per la punta sulla destra, proseguire a sinistra, in via Salvo d’Acquisto, dritti fino all’incrocio dove, svoltando a destra della pescheria Stella marina, si sale verso la strada che porta a Guardia dei Mori e Punta delle Oche.
Arrivati nel piazzale, si può decidere di proseguire a piedi, per lasciarsi inebriare dai profumi della macchia mediterranea: il viale è ombroso e fresco, grazie a numerosi esemplari centenari di pini d’Aleppo.
Percorrendo un sentiero lastricato in porfido, si arriva all’antica vedetta militare di Guardia dei Mori, il punto più alto dell’isola (211 m), che offre uno stupendo panorama a 360°. Proseguendo in auto si raggiunge Punta delle Oche, della quale, camminando sulle rocce, si scorge l’ingresso della grotta, la più grande dell’isola. Si racconta che il marchese di Villamarina avesse fatto mettere un anello sulla roccia per ormeggiare la sua imbarcazione e trascorrere lì qualche ora di riposo pomeridiano.
Proseguendo con l’auto, si ritorna sulla strada che porta a Carloforte.
Durata: 2 ore – Km: 12
Difficoltà: media
Articolo di Natalia Lapicca
- gennaio 15, 2019
- 2214
- Cosa fare a Carloforte
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