Dal primo al 10 ottobre l’isola di San Pietro ospiterà una serie di eventi che vogliono raccontare la ricchezza e la qualità dei prodotti agroalimentari e artigianali del suo territorio.

In campo l “Associazione Ciao Carloforte” e il “Consorzio Arcobaleno Carloforte CCN” che insieme all’amministrazione del Comune intendono dare spazio alle produzioni locali in uno dei periodi ideali per questo genere di manifestazioni: l’autunno. Non solo Cascà, ma anche prodotti del tonno, manufatti in metallo e legno fatti da artigiani capaci di lavorare i materiali più diversi. Nell’isola di San Pietro – spiegano gli organizzatori – vivono maestri d’arte e di cucina capaci di trasformare sapientemente i prodotti del territorio. Sono portatori di un sapere tramandato da generazione in generazione, risultato di una storia peculiare che aspetta di essere valorizzata”. Si inizia il primo di ottobre con la sagra del Cuscus – organizzata dall’associazione “Ciao Carloforte” – che si trasformerà in un Festival Internazionale dedicato al piatto tipico di un isola. Per tre giorni Carloforte ospiterà cuochi provenienti da tutto i Paesi nei quali il Cous Cous viene consumato: Sicilia, Magreb, Marocco, Tunisia e naturalmente Sardegna per dar vita insieme agli ospiti a laboratori e scambi culturali, eventi enogastronomici, esposizioni di utensili e prodotti legati a questo piatto della tradizione. Si proseguirà poi il 4 ottobre con la kermesse tra gusto e artigianato : “Carloforte a chilometro zero” – voluta dal Consorzio Arcobaleno Carloforte CCN. Per una settimana i piatti della tradizione popolare verranno cucinati in piazza, mentre gli artigiani, maestri d’ascia, intagliatori, cestinai coltellinai, racconteranno la storia di un isola nell’isola, miscuglio di razze e culture che rende così affascinante questo lembo di terra circondato dal mare. Pesce, ortaggi e pane potranno essere degustati con i vini locali, prodotti che sanno di vento e salsedine , di vite semplici adattate all’asperità della terra.